Il resuttanese Mons. Giuseppe La Placa è Vescovo di Ragusa: alle 18.30 in diretta audio e video la Santa Messa di Ringraziamento a Resuttano

Giuseppe La Placa

Resuttano è in festa per Mons. Giuseppe La Placa, Vicario Generale della Diocesi di Caltanissetta. Papa Francesco ha infatti nominato Vescovo di Ragusa proprio il resuttanese Mons. Giuseppe La Placa, Primo Vescovo resuttanese; stasera, alle 18.30, Mons. La Placa presiederà stasera la Santa Messa di Ringraziamento presso la Chiesa Madre di Resuttano. Seguila in diretta su Radio Comunità Nuova e in diretta video sulla Pagina Facebook di Radio Comunità Nuova.

Stamane in Cattedrale il Vescovo S.E. Mons. Mario Russotto ha celebrato il solenne Pontificale nella festa cittadina di San Michele, nella quale si ricorda la liberazione della città di Caltanissetta dalla peste; durante la celebrazione eucaristica, trasmessa in diretta streaming, la comunità ha chiesto l’intercessione del suo patrono affinché la liberi dall’attuale pandemia. Un evento già calendarizzato, al quale la città di Caltanissetta tiene molto nonostante il grave momento.

Tuttavia ieri sera il Vescovo ha convocato il Consiglio Presbiterale e il Consiglio Pastorale Diocesano affinché si unissero alla celebrazione odierna, al termine della quale avrebbe dato “un’importante comunicazione”. La qual cosa ha aggiunto una curiosa attesa e un carattere di straordinarietà a questa mattinata. Dopo la celebrazione infatti, alle 12.00 in punto, Mons. Mario Russotto ha annunciato che il Santo Padre Francesco ha nominato Vescovo di Ragusa Mons. Giuseppe La Placa, finora Vicario Generale della nostra Diocesi. Un grande applauso ha salutato l’annuncio, dato simultaneamente presso la Sala Stampa Vaticana e, ovviamente, a Ragusa, dove il Clero e i rispettivi organismi diocesani sono stati convocati di buon mattino dall’Amministratore Apostolico Mons. Roberto Asta, Vicario Generale della Diocesi Iblea. A Resuttano, comune di origine di Mons. La Placa, le campane hanno suonato a festa.

In seguito delle improvvise dimissioni per motivi di salute di S.E. Mons. Carmelo Cuttitta, Vescovo Emerito di Ragusa, la sede è rimasta vacante negli ultimi cinque mesi. Mons. Giuseppe La Placa, 58 anni, sacerdote dal 29 giugno 1986, sarà il sesto Vescovo della Diocesi Iblea, la più giovane di Sicilia, che ha appena celebrato i suoi 71 anni essendo stata fondata con bolla di Pio XII Ad dominicum gregem il 6 maggio 1950.

Mons. Mario Russotto ha sottolineato la sua personale stima per Mons. La Placa, riferendosi in modo particolare agli ultimi quindici anni durante i quali il Vescovo eletto di Ragusa gli è stato primo collaboratore. Ricordando l’elezione di S.E. Mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo di Siracusa, avvenuta lo scorso fine luglio, ha ringraziato il Signore e il Santo Padre per quest’ultimo dono fatto alla nostra Chiesa locale. Mons. La Placa – compagno di ordinazione sacerdotale di Lomanto – è infatti il secondo Vescovo oriundo dalla nostra Diocesi in meno di un anno.

Il percorso di Mons. Giuseppe La Placa

Il Rev. Mons. Giuseppe La Placa è nato a Resuttano, provincia e Diocesi di Caltanissetta, il 16 novembre 1962 da Rosario e Giuseppa Rivituso.

Entrato nel Seminario diocesano di Caltanissetta il 30 settembre 1973, ha conseguito la maturità classica nel 1981 e, dopo gli studi teologici presso l’Istituto “Mons. G. Guttadauro” di Caltanissetta, è stato ordinato presbitero il 29 giugno 1986. Durante i primi anni di sacerdozio ha svolto il ministero come Vicario parrocchiale della Parrocchia San Pietro in Caltanissetta dal 1986 al 1989, insegnando contemporaneamente Religione presso il Liceo Scientifico di Caltanissetta; dal 1989 al 1991 è stato Vicario parrocchiale presso la Parrocchia Madrice e del Rosario in San Cataldo, ed ha insegnato Religione presso l’IPSIA.

Ha studiato a Roma dove, nel 1993, ha conseguito la Licenza in Filosofia Teoretica presso la Pontificia Università Gregoriana ed ha seguito i corsi per il dottorato. Tornato a Caltanissetta, contestualmente al nuovo incarico di Vicario parrocchiale presso la Parrocchia San Biagio di Caltanissetta affidatogli nel 1993, è stato Assistente diocesano di Pastorale Familiare e Direttore di Pastorale Giovanile, oltre che cappellano delle Clarisse di Caltanissetta dal 1998 al 2002, anno in cui è stato nominato parroco della Parrocchia Santo Spirito in Caltanissetta, incarico mantenuto fino al 2006, anno in cui è stato nominato Pro Vicario Generale della Diocesi dal Vescovo Mons. Mario Russotto. Dall’1 maggio 2009 è Vicario Generale della Diocesi di Caltanissetta e dal 19 giugno 2009 Cappellano di Sua Santità con il titolo di Monsignore.

Ha insegnato Etica professionale e Bioetica presso l’Istituto Euro-Mediterraneo di Caltanissetta dal 1994 al 1996, e dal 1993 Filosofia Sistematica presso l’Istituto Teologico “Mons. Guttadauro” e l’Istituto di Scienze Religiose “S. Agostino” di Caltanissetta, mantenendo tutt’ora l’insegnamento. Inoltre, dal 1995 ad oggi, insegna Filosofia presso il Liceo Classico “P. Mignosi” di Caltanissetta. Dal 1995 al 2001 è stato Direttore dell’Istituto di Scienze Religiose “S. Agostino” e dal 2000 al 2006 Prefetto degli Studi presso l’Istituto Teologico “Mons. Guttadauro”, fondando la rivista Guttadauro, Annali del medesimo Istituto.

È stato Direttore della Scuola della Parola della Diocesi di Caltanissetta; Assistente diocesano AGESCI; membro della Commissione Regionale per la Formazione Permanente del Clero; membro della Commissione Presbiterale Siciliana.

È iscritto all’Albo dei giornalisti ed è Direttore Responsabile del periodico diocesano l’Aurora e del Monitore diocesano, organo ufficiale della Curia Vescovile di Caltanissetta. Durante gli anni del suo parrocato presso la Parrocchia Santo Spirito di Caltanissetta ha fondato la rivista l’Abbazia, periodico di cultura e di opinione.

Attualmente è Vicario Generale della Diocesi di Caltanissetta; Canonico della Cattedrale; Responsabile diocesano per la Formazione Permanente del Clero; Assistente dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali; membro del Consiglio Presbiterale, del Consiglio Pastorale diocesano e del Collegio dei Consultori; Gestore della Scuola Cattolica diocesana “Giovanni Paolo II”; Cappellano delle Suore Francescane del Signore in Caltanissetta (Iuculia); Direttore della Casa del Clero “San Giuseppe” in Caltanissetta.

La Lettera del Vescovo di Caltanissetta, Mons. Mario Russotto

Figlioli carissimi,

Magnificat anima mea Dominum! Sì, insieme dobbiamo innalzare al Signore Dio il canto di gioia e di lode della Vergine Madre Maria, perché il Padre delle misericordie ha rivolto ancora il suo sguardo d’Amore su questa piccola umile Chiesa di Caltanissetta.

In quest’ultimo decennio la carezza di Dio ha toccato il cuore della nostra Diocesi con un pentateuco di grazie: tre Venerabili – Marianna Amico Roxas, Angelico Lipani, Giovanni Jacono – e due Vescovi: S. E. Mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo di Siracusa, e S. E. Mons. Giuseppe La Placa, Vescovo di Ragusa, Chiesa che mi ha generato alla fede e al Sacerdozio. A far da ponte in questo pentateuco è stata la grazia del tanto atteso e sospirato ritorno delle spoglie mortali del Ven. Mons. Jacono nella sua e nostra Cattedrale dopo oltre sessant’anni.

Un secolo è passato da quel lontano 1921, quando il Venerabile Vescovo ragusano fece il suo ingresso a Caltanissetta, mandato dal Papa a guidare la nostra Diocesi per ben 35 anni! Nel 1974 la Diocesi nissena restituì il dono nella persona di Mons. Angelo Rizzo, Vescovo di Ragusa che mi ha ordinato Sacerdote. E da Ragusa nel 2003 sono venuto a voi come Vescovo, indegno certamente ma felicemente fiero di essere il vostro Vescovo nella catena di successione di Mons. Jacono. Oggi, cento anni dopo, nello stesso solco di grazia la Diocesi di Caltanissetta con la giovane nobile bella Chiesa di Dio che e in Ragusa pareggia il conto dei doni, nella persona di S. E. Mons. Giuseppe La Placa, mio fedele intelligente prezioso collaboratore in questi ultimi tre lustri.

Quanto nel 2006, allora lui parroco a Santo Spirito, lo scelsi come pro-Vicario generale, tanto fu lo stupore di molti perché nessuno se lo aspettava. Ma avevo colto nella sua anima, nella sua brillante intelligenza e nel vivace suo zelo sacerdotale le qualità necessarie a collaborarmi nel servizio a questa nostra amatissima Chiesa nissena. Tre anni dopo è stato “naturale” volerlo come Vicario Generale al posto del carissimo Mons. Liborio Campione giunto ad avanzata età.

Oggi, con la nomina di don Pino a Vescovo di Ragusa, egli viene meno alla nostra Diocesi come fedele figlio ed esemplare Sacerdote e a me come prezioso primo collaboratore, ma siamo felici di donarlo come buon Pastore a quella Chiesa di Ragusa che mi è madre e che tanto amo, consegnandolo altresì a me come mio Vescovo! Intrecci e percorsi misteriosi di grazia, noti soltanto all’Altissimo! Questo nobile spirituale pastorale connubio fra le due Chiese sorelle, quella di Caltanissetta e di Ragusa, iniziato con il Venerabile Mons. Jacono, possa essere sempre più forte e foriero di luminose figure di santità, nel presente e nell’avvenire.

E mentre ringrazio il carissimo figlio e fratello Mons. Giuseppe La Placa per essersi sempre speso con amore e sacerdotale zelo al servizio del Signore nella nostra Diocesi, facendosi anche mio eccellente sostegno, sono certo che quanto egli ha imparato e vissuto in questi anni porterà copiosi frutti di grazia e di santità nel suo ministero episcopale a Ragusa.

Don Pino carissimo, grazie davvero dal profondo del cuore! Ora sei Vescovo eletto di una Chiesa bellissima, noi ti accompagneremo con affetto e preghiera perché con te e attraverso te possa diventare ancora più bella! E tu portaci nel cuore e ricordati ogni tanto di tutti noi nella tua preghiera.

Magnificat anima mea Dominum! Figlioli carissimi con immenso amore e paterno affetto voi tutti benedico nel Signore.